Bari, crollo del 23% per il Covid. Ma i prezzi non calano

Anche a Bari, come nel resto d’Italia, il mercato immobiliare sconta ancora gli effetti del lockdown e la crescita a doppia cifra delle compravendite prevista per il 2020 dovrebbe restare soltanto sulla carta. Secondo le stime elaborate dal Centro studi di Abitare Co. per Repubblica, quest’anno si sarebbe dovuto chiudere con un balzo del 12 per cento degli affari legati al mattone, nuovo e usato. E invece i numeri messi nero su bianco degli analisti della società di intermediazione milanese annunciano con una perdita di almeno 2 mila 700 transazioni. Il Coronavirus ha mandato all’aria le previsioni e il comparto dovrà fare i conti con un’altra realtà, nonostante a maggio i prezzi degli immobili residenziali siano rimasti pressoché invariati rispetto a gennaio. Le oscillazioni vanno dal meno uno al più tre per cento dalla città vecchia a Madonnella, da Fesca a San Giorgio passando per Picone, Carrassi o Poggiofranco, in base alle analisi di Immobiliare.it e Realitycs.

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